Home
Faq
Avvertenze
|
|
03 e 07 gennaio 2006
l'Iran comunica all'Agenzia Internazionale per l'Energia
Atomica (da ora in poi IAEA) l'intenzione di riprendere il proprio programma nucleare, volontariamente sospeso da più di due
anni (gov/inf/2006/1). Con lettera del 7 gennaio,
l'iran ha chiesto la rimozione dei sigilli a Natanz (gov/inf/2006/2)
Conseguentemente viene convocata una riunione dell'IAEA per il 2-4 Febbraio per
discutere del caso.
24-27 Gennaio 2006
Il rappresentante dell'Iran presso l'IAEA invia una lettera al Presidente
dell'IAEA, il quale la rende nota agli Stati Membri dell'IAEA (infcirc/665).
Nella lettera si legge fra l'altro che:
Alla vigilia della riunione del Tavolo dei Governatori la campagna politica
degli USA contro l’Iran è aumentata con affermazioni prive di fondamento.
E’ spiacevole che la cooperazione dell’Iran nel concedere pronto accesso a
siti militari, che sono direttamente collegati alla sicurezza nazionale, non si
sia adeguatamente riflessa nei rapporti fra il Tavolo dei Governatori come
sull’opinione pubblica.
Per leggere la lettera dell'Iran clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione della lettera dell'Iran clicca qui
31 Gennaio 2006
Il DDG effettua una relazione sugli sviluppi della realizzazione del TNP in
Iran (heinonen31012006). Viene riportato, fra l'altro che
Con una lettera del 3 gennaio 2006 l'Iran ha informato l'Agenzia di aver
deciso di ricominciare dal 9 Gennaio "quei programmi di ricerca e sviluppo
sull'uso pacifico di energia nucleare che sono stati sospesi come parte della
(ampliata) sospensione volontaria e non legalmente vincolante"
(...)
I sigilli sono stati rimossi dall'Iran il 10 e 11 gennaio 2006 alla presenza
degli ispettori dell'Agenzia.
Per leggere il rapporto clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione delle conclusioni del rapporto clicca qui
2 FEBBRAIO 2006
Dichiarazione dell'Iran:Con riferimento alla Riunione
dell'IAEA, prevista per il
04/02/06, H.E. Larijani, Segretario del Supremo Consiglio di Sicurezza
dell'Iran, scrive al Direttore Generale dell'IAEA. Viene richiesto che il testo
sia reso pubblico sul sito dell'Agenzia (infcirc/666).
Nel testo della lettera è detto, fra l'altro, che:
a) Il mero fatto che alcuni membri del Tavolo - che non hanno alcun privilegio rispetto agli altri - impongano certe decisioni al Tavolo, va contro l'impostazione legale e l'autorità del Tavolo, ed il Direttore Generale dovrebbe riflettere su questo punto.
b) la decisione del Tavolo di portare il caso al Consiglio di Sicurezza non ha fondamento legale e tecnico. Da ultimo non è accaduto nulla di particolare riguardo alle ispezioni e nessun cambiamento ha avuto luogo riguardo alle circostanze di fatto. La cooperazione iraniana con l'Agenzia è aumentata e le rimanenti ambiguità sono state risolte.
per leggere direttamente la dichiarazione clicca qui
per leggere una sommaria traduzione clicca qui
2-4 FEBBRAIO 2006
Riunione di Febbraio dell'IAEA:
A seguito della ripresa delle attività in Iran, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica
(IAEA) si riunisce e si pronuncia sul
caso Iran con la risoluzione GOV/2006/14. In particolare, il Tavolo dei
Governatori dell'IAEA ha:
a) invitato l'Iran a compiere i seguenti passi:
- tenere un comportamento collaborativo con la IAEA;
- sospendere le attività connesse con il suo programma nucleare affinchè la
IAEA possa svolgere gli opportuni controlli;
- riconsiderare l'idea di costruire un reattore moderato dal deuterio;
b) invitato il Direttore Generale dell'IAEA
- a stendere un rapporto sul programma nucleare iraniano da comunicare al Tavolo
dei Governatori nella seduta di Marzo e al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Per consultare direttamente la risoluzione clicca qui
Per una traduzione sommaria della risoluzione clicca qui
Nell'ambito della Riunione il Rappresentante degli U.S.A ha esternato una
dichiarazione.
In essa si legge, fra l'altro, che:
a) Il programma nucleare dell'Iran solleva questioni che ricadono
nella competenza dell'UNSC
b)
Inviando il rapporto dell'Iran al Consiglio di Sicurezza, cerchiamo di
aggiungere il peso del Consiglio per rinforzare il ruolo dell'Agenzia,
rinforzare le sue indagini, ed aggiungere un comando imperativo all'Iran
di scegliere la via della cooperazione e negoziazione o quella del
confronto. L'Agenzia ha un specifico mandato per operare nei casi di
salvaguardie nucleari. Questo mandato non pregiudica il diritto e
responsabilità del Consiglio di Sicurezza di affrontare questioni che
sollevano richieste di pace e sicurezza internazionale, come abbiamo
trovato che è il caso dell'Iran.
Per leggere la dichiarazione clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione clicca qui
6 MARZO
Riunione di Marzo
dell'IAEA: Inizio
dei lavori del Tavolo dei Governatori della Agenzia Internazionale per l'Energia
Atomica (IAEA) a Vienna. Il Direttore Generale Mohamed ElBaradei presenta ai
Governatori:
- il "Rapporto sulla Tecnologia Nucleare, 2006", che
contiene un'analisi dell'attuale stato del nucleare del mondo;
- il rapporto sul
programma nucleare iraniano (Gov/2006/15) richiestogli il 04/02/2006.
Il Direttore Generale ha illustrato inizialmente il rapporto con alcune
considerazioni introduttive. Relativamente alla situazione iraniana il Direttore
Generale ha affermato che:
Il rapporto sulla realizzazione dell'Accordo di
Salvaguardia del NPT (Trattato di Non Proliferazione) nella Repubblica islamica
dell'Iran è davanti a Voi. Come sapete, l'Agenzia durante il corso degli ultimi
tre anni sta conducendo intense indagini sul programma nucleare dell'Iran con la
prospettiva di offrire assicurazioni sulla natura pacifica del programma.
Durante queste indagini, l'Agenzia non ha visto segni di
distrazione di materiale nucleare ad armi o altri dispositivi esplosivi
nucleari. Purtroppo, dopo tre anni di intensa verifica, rimangono incertezze
sullo scopo e la natura del programma nucleare dell'Iran.
Come ho riferito nel mio rapporto, questo è un motivo di
preoccupazione che continua a generare domande sulla direzione attuale e passata
del programma nucleare dell'Iran.
Affinché si possa formare la fiducia sulla natura pacifica
del programma nucleare dell'Iran, l'Iran dovrebbe fare il più possibile per
offrire la massima trasparenza e formare la fiducia. Solo tramite il chiarimento
di tutte le domande attinenti al passato programma nucleare dell'Iran e
attraverso misure costruttive di fiducia, potrà essere ripristinata la fiducia
sulle attuali attività nucleari dell'Iran. Questo chiaramente è nell'interesse
sia dell'Iran sia della comunità internazionale.
Per leggere direttamente le intere dichiarazioni introduttive clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione delle dichiarazioni introduttive clicca qui
Per leggere direttamente il rapporto sul programma nucleare dell'Iran clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione del rapporto clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione delle conclusioni finali del rapporto clicca
qui
8 MARZO
Terminano
i lavori del Tavolo dei Governatori dell'Agenzia Internazionale per l'Energia
Atomica. Il Direttore Generale dell'IAEA Mohamed ElBaradei ha trasmesso il
rapporto sul programma nucleare dell'Iran al Consiglio della Sicurezza dell'ONU,
alla chiusura dell'incontro dei Governatori. Parlando alla stampa il Direttore
Generale ha svolto alcune osservazioni.
Il Direttore Generale ha detto, fra le altre cose, che:
L'Iran ha bisogno di continuare a lavorare in modo trasparente
con l'Agenzia.
Questa è una nuova fase diplomatica. Il Consiglio di Sicurezza presterà il suo
peso agli sforzi dell' IAEA per far sì che l'Iran lavori il più apertamente
possibile con noi.
L'IAEA continuerà a fare ispezioni in Iran e a chiedere all'Iran di essere il
più trasparente possibile. Continueremo a fare la verifica, mentre il Consiglio
di Sicurezza delibera sul quadro politico globale.
Serve una risoluzione che contemporaneamente assicuri all'Iran il suo diritto
all'uso di energia nucleare per scopi pacifici(...) e assicuri la comunità
internazionale che il programma dell'Iran abbia esclusivamente scopi di pace.
Sono ancora ottimistico. Penso che prima o poi le parti capiranno che non ci
sono altre alternative se non la negoziazione.
Dobbiamo per prima cosa portare le Parti al tavolo delle trattative, una volta
che li avremo portati al tavolo delle trattative ci sono un mucchio di problemi
su cui bisogna discutere, come ho detto, problemi di sicurezza ed economici.
Per
leggere direttamente l'intera intervista conclusiva clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione dell'intervista clicca qui
Le
posizioni dei vari Stati:
Iran:L'Iran intende continuare nel suo programma
nucleare, sostenendone il carattere pacifico.
Inoltre, tramite il suo delegato alla riunione di Vienna, Javad Vaidi, ha
avverito che potrebbe ricorrere all'arma del petrolio in caso il suo dossier
nucleare fosse portato sul tavolo del Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Stati Uniti: Il governo americano non crede che il
programma nucleare dell'Iran sia solo per uso civile: a suo dire Teheran dispone
di uranio sufficiente per costruire dieci ordigni.
il sottosegretario di Stato Nicholas Burns ha affermato che "Se l'Iran non
risponderà in modo positivo, allora bisognerà pensare alle
sanzioni".
Unione europea:l'UE ritiene che l'Iran debba
fermare ogni attività di arricchimento dell'uranio e cooperare con l'Iaea.
Russia:La Russia è contraria a
eventuali sanzioni Onu nei confronti dell'Iran, ed è contro l'utilizzo di
misure coercitive e propende per una soluzione di compromesso(id estil
trasferimento dell'arricchimento dell'uranio iraniano sul suolo russo.)
Fra la Russia e l'Iran sussiste un accordo per un valore di 800 milioni di
dollari,stipulato già a febbraio, concernente la costruzione di una
prima centrale nucleare in Iran. La centrale, costruita dai Russi nel sud
dell'Iran, dovrebbe cominciare le sue attività verso la fine del 2006: la
Russia fornirà il combustibile, ma l'uranio usato sarà riportato in Russia,
secondo una clausola tesa a garantire che non venga riutilizzato per fabbricare
bombe.
fonte:
Repubblica;Corriere;
o.s.l.
16 MARZO 2006
George Bush presenta "The National Security Strategy,
documento contenente la strategia di sicurezza nazionale che gli Stati
Uniti d'America intendono realizzare nei prossimi anni. Viene dato
particolare rilievo al problema del terrorismo ed al ruolo degli U.S.A. di
esportare la democrazia nei Paesi soggetti a sistemi totalitari.
Il documento affronta anche la questione delle WMD ed il caso Iran.
Per leggere la posizione degli USA sul caso iran clicca qui
Per consultare integralmente The
Nazional Security Strategy clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione del documento clicca qui
29 MARZO 2006
Riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu: Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha deciso all'unanimità di assegnare
all'Iran un termine di un mese (entro il 28 Aprile) entro cui sospendere ogni
attività correlata con il suo programma nucleare.
Il Consiglio ha rilevato che è necessario che l'Iran
sospenda ogni attività del suo programma nucleare, in modo che l'IAEA possa
svolgere le opportune verifiche sul carattere pacifico di tali attività.
Il Consiglio:
a) ha fatto appello all'Iran di compiere i passi richiesti
dal Tavolo dei Governatori dell'IAEA con la risoluzione del 4 Febbraio;
b) ha richiesto al Direttore Generale dell'IAEA di stilare un rapporto
sull'accettazione da parte dell'Iran di tali passi. Il rapporto dovrà essere
stilato fra 30 giorni e consegnato al Tavolo dell'IAEA ed al Consiglio stesso.
Il Consiglio non ha previsto sanzioni punitive
Per leggere direttamente il documento dell'ONU clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione clicca qui
11 APRILE 2006
L'Iran conferma l'intenzione di proseguire le sue attività
sull'utilizzazione pacifica dell'energia nucleare e afferma di essere riuscito
per la prima volta ad arricchire uranio al 3,5 per cento e di voler installare
entro un anno 3000 centrifughe per l'arricchimento dell'uranio.
fonte: lasicilia
18 APRILE 2006
Vertice di Mosca: I 5 membri permanenti del Consiglio di
sicurezza dell'Onu (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e U.S.A) e un
rappresentante tedesco si incontrano a Mosca, per discutere insieme i metodi
risolutivi del caso iraniano.
La speranza di arrivare a un accordo viene della
dichiarazione del direttore dell'ente russo per l'energia atomica Sergei
Kiriyenko che ha detto che il livello d'arricchimento dell'uranio iraniano si
trova ancora su scala ridotta.
fonte: o.s.l.
In occasione di una parata militare, tenuta a Teheran per la giornata delle
forze armate, il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha detto che: «I nemici
sanno che le forze armate della Repubblica islamica taglierebbero le mani
di qualunque aggressore, che poi dovrebbe portare la vergogna del pentimento
sulla fronte».
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Hamid Reza Asefi, si è
rivolto ai 5 membri permanenti dell'ONU ed alla Germania, riunitisi oggi a
Mosca, avvertendoli che qualora essi dovessero prendere decisioni punitive
contro l'Iran, vi potrebbero essere conseguenze avverse.
L'Iran ha già detto di respingere la richiesta rivoltagli il 29 marzo scorso
dal Consiglio di Sicurezza di sospendere tutte le attività legate
all'arricchimento dell'uranio entro 30 giorni.
petrolio: Le quotazioni del petrolio salgono enormemente: un barile è
dato a 72,64 dollari a Londra e a 71,30 dollari a New York. L'aumento si deve,
in parte, alla crisi iraniana.
19 APRILE 2006
Vertice di Mosca: Il veritce di Mosca sulla crisi nucleare iraniana, tenutosi il 18 Aprile,
non ha portato a nessuna decisione definitiva.
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov ha affermato che: "Non c'è
stata alcuna decisione nè alcun documento conclusivo, ma non era questo il
nostro scopo"; ha, comunque, sottolineato che "da parte di tutti e'
stata riconosciuta la necessità di chiedere a Teheran l'adozione di misure
urgenti e costruttive".
fonte: a.g.i.
21 APRILE 2006
Ali Akbar Salehi, ambasciatore dell'Iran presso l'Iaea, ha
affermato che «L'Iran intende continuare la propria piena collaborazione con
l'Agenzia per l'Energia Atomica», e che è pronto a rispondere a ogni domanda
sul proprio programma nucleare.
La dichiarazione è stata resa durante un intervento a Mosca in occasione di una
conferenza internazionale sulla sicurezza.
fonte: lastampa
27 APRILE 2006
Risoluzione ONU 1673/06:Il Consiglio di
Sicurezza dell'ONU emana la ris. 1673/06 che ha lo
scopo di intensificare gli sforzi di tutti gli Stati Membri per evitare la
proliferazione delle WMD, comprese quelle chimiche e nucleari.
Per leggere la risoluzione ONU clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione della risoluzione onu clicca qui
28 APRILE 2006
Il Direttore Generale dell'IAEA, come richiesto dal Consiglio di Sicurezza
dell'ONU il 29/03/06, ha stilato un nuovo rapporto sul caso Iran
e lo ha inviato
ai 35 Membri del Tavolo dei Governatori dell'IAEA e allo stesso Consiglio di
Sicurezza. Il rapporto non è stato reso pubblico dall'IAEA, ma è confermato che l'Iran non si è attivato per compiere i passi
richiesti dall'IAEA.
Le posizioni dei vari Stati:
Iran: Il presidente dell'Iran Mahmud Ahmadinejad
conferma l'intenzione di voler continuare il programma nucleare per scopi
pacifici.
Ha affermato: "L'Iran è ancora disposto a lavorare nell'ambito delle
regole dell'IAEA. Ma se vogliono giocare contro di noi queste regole, devono
sapere che il popolo iraniano cambierà completamente il modo di lavorare con
questa organizzazione".
Stati Uniti: sono convinti che il programma
nucleare dell'Iran non abbia scopi esclusivamente pacifici, ma serva per la
costruzione di armi nucleari. Insistono per una soluzione diplomatica, che passi
attraverso il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, e che potrebbe prevedere una
risoluzione vincolante contro l'Iran, in base all'art.41 del Capitolo
VII della Carta ONU la quale imponga la sospensione delle
attività di arricchimento, e che crei i presupposti per il ricorso a sanzioni o
l'uso della forza.
Russia e Cina: si oppongono all'adozione di una
risoluzione vincolante dell'Onu.
Francia e Gran Bretagna: sono a favore di una
risoluzione vincolante dell'Onu.
I Cinque Membri permanenti dell'Onu (Russia, Stati Uniti, Francia, Gran
Bretagna e Cina) si riuniranno assieme alla Germania il 9 Maggio per discutere il
caso.
02 Maggio 2006
L'Iran minaccia di attaccare Israele in caso di rappresaglia ad un'eventuale
militare degli Stati Uniti.
L'Iran afferma di essere riuscito ad arricchire l'uranio al 4,8%.
petrolio: un barile è
dato a 74,70 dollari dollari a New York. L'aumento si deve,
in parte, alla crisi iraniana.
04 Maggio 2006
Il primo ministro francese Dominique de Villepin ritiene che l'opzione
militare contro l'Iran non sia la soluzione. L'opzione militare - ha detto -
''aumenta a volte i rischi, e l'abbiamo visto nel modo piu' chiaro con l'Iraq''. Ma - ha aggiunto
-''dobbiamo dare collettivamente prova di fermezza'' e ''la comunita' internazionale deve assumersi tutte le
responsabilita''' e ''trarre le conseguenze di un rifiuto di cooperare, se sara' confermato dall'Iran''.
fonte: ansa
07 Maggio 2006
160 su 290 deputati del Parlamento iraniano hanno inviato congiuntamente una lettera al Segretario generale
dell'Onu, in cui si afferma che se gli Usa continueranno a fare pressioni sull'Iran riguardo al problema nucleare iraniano, il Paese sarà costretto a ritirarsi dal "Trattato di non proliferazione nucleare" e dai suoi protocolli aggiuntivi.
fonte: cri;
08 Maggio 2005
Il presidente dell'Iran scrive una lettera al presidente degli Stati Uniti.
Il Segretario di Stato, Condoleezza Rice, in una intervista ha precisato che si
tratta di una lettera di circa 17 pagine dal contenuto ampiamente filosofico. Ad
una prima lettura sembrerebbe che la
lettera non contenga una proposta di apertura di un dialogo fra i due capi di
Stato.
Nella stessa intervista Rice ha risposto ad alcune domande sul caso Iran. Ha
detto, fra l'altro, che:
a) Dobbiamo avere qualcosa di imperativo, vincolante e chiaro. La nostra opinione è
che questo qualcosa sia una risoluzione in base al Capitolo VII.
b) Qualora iniziassimo arrivare al punto di
impantanarci all'interno del Consiglio di Sicurezza e non potremo muoverci ulteriormente e gli Iraniani
continuino ad andare avanti, noi siamo pronti a vigilare con i paesi che la pensano come noi per vedere quali
passi devono essere intrapresi in parallelo. E a proposito, ciò non deve significare che non si possano continuare gli sforzi all'interno del Consiglio di Sicurezza. Loro possono lavorare in parallelo.
fonte: agi;
usembassy
per leggere direttamente l'intervista clicca qui
per una sommaria traduzione dell'intervista clicca qui
09 Maggio 2005
Riunione dei 5 membri permanenti dell'ONU:I cinque
membri permanenti dell'ONU, assieme alla Germania si riuniscono a New York per
decidere sul caso Iran. In particolare, oggetto della discussione è stato la bozza di risoluzione
ONU presentata da Francia e Regno Unito da circa una settimana.
La bozza di risoluzione, avendo a presupposto che l'Iran non ha compiuto i passi
richiestigli dall'Iaea, chiede all'Iran di sospendere il suo programma di arricchimento
dell'uranio. La bozza si richiama al capitolo VII
della
Carta Onu, rendendo il testo vincolante dal punto di vista del diritto internazionale,
permettendo sanzioni e anche un intervento
armato.
La Riunione non ha preso alcuna decisione finale sul caso.
La posizione degli Stati:
Stati Uniti:Gli Stati Uniti sono a favore di una
risoluzione in base al Cap. VII.
Bush ha affermato che: ''la prima e più importante opzione resta la
diplomazia''... ''Gli iraniani non possono dotarsi di armi nucleari né avere la capacità di fabbricare armi nucleari
stiamo lavorando su strategia per convincerli a rinunciare alle loro ambizioni opponendo un fronte
unito''.
Francia:La Francia è a favore delle sanzioni.
Assieme alla Gran Bretagna ha predisposto una bozza di risoluzione che, però,
non è stata approvata.
Gran Bretagna: La Gran Bretagna è a favore di una
risoluzione in base al Cap. VII Assieme alla Francia ha predisposto una bozza di risoluzione
che, però, non è stata approvata.
Russia:La Russia è contraria alle sanzioni. il
Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov ha affermato che:''Tutti noi concordiamo che l'Iran non debba avere armi
nucleari''
Cina:La Cina è contraria alle sanzioni. il portavoce del ministero degli Esteri, Liu
Jianchao, ha dichiarato che vanno sollecitate "tutte le parti coinvolte a mantenere un atteggiamento equilibrato, paziente e
misurato''.
Germania:
fonte: rainews24;
reuters;
adnkronos;
10 Maggio 2005
Il presidente degli Stati Uniti Bush ha bocciato il contenuto della lettera
del presidente dell'Iran.
Il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha affermato che la lettera non rappresenta «una seria apertura diplomatica».
fonte: corriere
11 Maggio 2006
Durante una visita ufficiale a Giacarta, il Presidente dell'Iran
afferma nuovamente che il suo programma nucleare ha scopi esclusivamente
pacifici, e parla contro lo Stato di Israele.
fonte: repubblica;
rainews24
15 Maggio 2006
Consiglio dell'Unione Europea. Il Consiglio
dell'UE si riunisce per affrontare il caso iran. Il Consiglio preso atto che
l'Iran non si è uniformato ai passi richiestigli dall'IAEA in
base al rapporto fine Aprile dell'IAEA, ha concluso che:
a) chiede all'Iran di cooperare con l'IAEA; sospendere
l'arricchimento; sospendere la costruzione di un reattore moderato a deuterio;
b) è disposta a cooperare con il programma
nucleare civile dell'Iran, purché si tenga conto delle preoccuipazioni
internazionali;
c) appoggia pienamente il Consiglio di
Sicurezza nell'adottare una risoluzione.
Per leggere le conclusioni del Consiglio clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione clicca qui
16ma riunione del Joint Council fra l'UE ed il GCC.L'UE
ed il Consiglio di Cooperazione per gli Stati Arabi del Golfo si riuniscono e
prendono posizione, fra l'altro, sul caso iran s sul problema della non
proliferazione. In Particolare essi:
a) esprimono preoccupazione per l'attività nucleare dell'Iran e lo invitano a
le richieste dell'IAEA;
b) convengono l'importanza del TNP, s'impegnano ad osservarlo e a stabilire zone
senza armi di distruzione di massa in Medio Oriente
Per leggere le conclusioni del Joint Council clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione clicca qui
16 Maggio
Proposta dell'UE.In questo settimana
(14-21)
L'UE - segnatamente Francia,
Gran Bretagna e Germania - ha discusso la possibilità di proporre all'Iran una soluzione di
mezzo. Quest'ultima potrebbe consistere nell'offerta di un reattore per la costruzione di una centrale nucleare ad acqua leggera e l'accesso dell'Iran all'Organizzazione mondiale del commercio
(Wto), in cambio dell'impegno dell'Iran di rinunciare all'arricchimento dell'uranio su scala
industriale.
17 Maggio
Rifiuto della proposta dell'UE. Il presidente
dell'Iran, durante un comizio ad Arak, rifiuta la proposta avanzata
dall'UE.
fonte: messagero;repubblica;
a.g.i.;
La riunione dei 5 membri permanenti e della Germania prevista a Londra per
il 19/05/06 viene rimandata
20 Maggio
Rimandata riunione dell'UE: la prevista riunione per decidere sugli incentivi all'Iran
viene spostata.
fonte: a.g.i.
23 Maggio
Incontro tra U.S.A e Israele.A Washington si è
svolto un incontro tra i due presidenti Bush e Olmert. Entrambi hanno espresso
perplessità per il programma nucleare iraniano; il presidente americano ha
affermato che difenderà Israele, qualora l'Iran volesse attaccarlo.
fonte: rainews24;
tgcom
01-09/06/06
Stabiliti gli incentivi per l'Iran:
Il 01/06/06 a Vienna i 5+1 hanno
determinato una serie di
incentivi da proporre all'Iran al fine di indurlo a sospendere il suo programma
di arricchimento.
Gli incentivi (come sarà reso pubblico il 13 luglio 2006) riguardano, fra
l'altro:
- la realizzazione di un accordo di cooperazione nucleare
fra l'Euratom e l'Iran;
- aiuti all'Iran per la realizzazione di un reattore nucleare alimentato ad
acqua leggera;
- l'assicurazione del combustibile nucleare all'Iran;
Il 06/06/06l'Alto rappresentante per la politica
estera dell'Unione europea (Ue), Javier Solana, si reca in Iran per proporre gli
incentivi dei 5+1.
Il 07/06/06 Il caponegoziatore dell'Iran ha detto che vi sono «alcuni passi positivi
ma anche ambiguità che devono esseere risolte» nelle proposte formulate dai
5+1.
Il 09/06/06 Il presidente Bush ha affermato di
avere dato agli iraniani " un periodo di tempo limitato - vedete, settimane, non mesi - per assimilare una proposta che faccia fare un passo avanti alle trattative. E se scegliessero di non sospendere il loro programma, allora verranno prese delle decisioni al Consiglio di Sicurezza".
Il 27/06/06L'ayatollah Ali Khamenei ha respinto la prospettiva di colloqui diretti con gli USA sul programma nucleare, in una dichiarazione riportata dalla tv iraniana: "I nogoziati con gli USA non porterebbero alcun beneficio per noi, non ne abbiamo
bisogno";
21-26/06/06
Il 21/06/06 Il presidente dell'Iran ha
affermato che darà una risposta sulla proposta dei 5+1 entro il 22
Agosto. Il
presidente degli U.S.A. ritiene che l'Iran intenda solo temporeggiare.
Il 22/06/06
si svolge l'incontro
tra il segretario generale dell'Onu, Kofi Annan e il Ministro degli Esteri iraniano Manoucher
Mottaki;
Il 25/06/06 il portavoce del ministro degli Esteri
iraniano, Hamid Reza Asefi, ha affermato che l'Iran non sospenderà il suo
programma nucleare e minaccia l'uso dell'arma del petrolio. Lo stesso è
stato confermato il 26/06/06 dal portavoce del
governo iraniano.
fonte: a.g.i.;
ilgiornale;
rainews24;
lastampa
29/06/06
Posizione dell'Italia:In occasione della riunione a Mosca dei ministri degli esteri del G8,
il Ministro degli Esteri italiano, Massimo D'Alema, ha sottolineato l'importanza che
sta assumendo l'Europa ed il G8 nella soluzione del caso iraniano
fonte: a.g.i.;
13/07/06
trasmissione all'ONU della proposta dei 5+1:
Il rappresentante permanente francese all'Onu invia al Presidente del Consiglio
di Sicurezza dell'Onu ed all'IAEA (infcirc676) il contenuto della proposta di negoziato dei 5+1 all'Iran.
La lettera e la proposta sono pubblicate come risoluzione dell'ONU: ris.
onu S/2006/521.
La proposta di negoziato contiene, fra gli altri, i seguenti incentivi:
- la realizzazione di un accordo di cooperazione nucleare fra l'Euratom e
l'Iran;
- aiuti all'Iran per la realizzazione di un reattore nucleare alimentato
ad acqua leggera;
- l'assicurazione del combustibile nucleare all'Iran;
Per leggere la proposta dei 5+1 clicca qui;
Per leggere una sommaria traduzione della proposta dei 5+1 clicca qui
20/07/06
Dichiarazione dell'Iran: il 20 luglio 2006
l'Iran invia all'IAEA un documento (infcirc678) in
cui esamina la situazione attuale, e, con particolare riferimento ai negoziati
con l'Europa, afferma che risponderà il 22 Agosto.
In esso si legge, fra l'altro che:
Come risulta dai vari rapporti dell'IAEA, in Iran non esistono materiali
nucleari non dichiarati e è stato riportato e spiegato tutto il materiale
nucleare. Inoltre, l'IAEA ha esplicitamente dichiarato che non vi è stata
distrazione delle attività nucleari iraniane verso armi nucleari.
(...)
2- Dal momento del ricevimento del pacchetto di proposte, l'Iran ha ben accolto
l'iniziativa e cominciato a considerarla positivamente e seriamente in comitati
di esperti allo scopo costituiti - lavoro in corso di svolgimento. E' normale
che un'approfondita considerazione di una tale proposta richieda tempo
ragionevole, e data la serietà dell'Iran nel considerare il pacchetto
nell'ambito dei predetti comitati, è stato stabilito il 22
Agosto 2006 come data per l'annuncio dei propri punti di vista.
3- L'Iran è rimasto sorpreso che sulla base del primo incontro sui
negoziati preliminari con il Dott. Solana a Bruxelles, mentre nulla di
particolare è accaduto, ci sono segni indicanti che alcune parti, specialmente
gli Stati Uniti, cambiando le vie dei negoziati con quelle del Consiglio di
Sicurezza, mirano ad ostruire le vie diplomatiche e dei negoziati, mentre la via
dei negoziati con l'Europa è l'unica giusta e promettente, che può produrre
risultati.
Per leggere direttamente la dichiarazione dell'Iran clicca qui
Per leggere una sommaria dichiarazione dell'Iran clicca qui
31/07/06
Risoluzione dell'ONU:L'ONU emana la risoluzione
n.1696 con la quale dà all'Iran un termine di 30 giorni per sospendere le
attività nucleari. In caso di inosservanza, la risoluzione prevede la
possibilità di emettere sanzioni in base al all'art.41, capitolo VII del
Trattato ONU.
Nella risoluzione è detto, fra l'altro, che l'ONU:
approva, a tale riguardo, la proposta di cina, francia, germania, russia
regno unito e stati uniti, con il sostegno dell’Alto rappresentante
dell’Unione Europea, per un accordo comprensivo di lungo periodo che
permetterebbe lo sviluppo di relazioni e cooperazione con l’iran basate sul
mutuo rispetto e lo stabilimento della fiducia internazionale sulla natura
esclusivamente pacifica del programma nucleare dell’Iran (s/2006/521).
(...)
Richiede al direttore generale dell'IAEA per il 31 Agosto un rapporto
che riguardi principalmente se l'Iran ha ripristinato la piena e totale sospensione di tutte le attività mensionate nella risoluzione, come anche il processo di
adeguamento alle richieste del Tavolo dell'IAEA e con le previsioni di questa risoluzione,
da presentare al tavolo dei governatori dell'Iaea e contestualmente al consiglio di sicurezza affinchè sia considerato.
Esprime l'intenzione , qualora l'Iran non abbia complied la risoluzione a quella data, di adottare le misure appropriate ai sensi dell'art. 41 del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite per persuadere l'Iran a comply la risoluzione e le
richieste dell'Iaea, (sottolinea che, se
necessario, ulteriori decisioni saranno prese se saranno necessarie
misure aggiuntive.)
Per consultare direttamente la risoluzione clicca qui
per leggere una sommaria traduzione della risoluzione 1696/06 clicca qui
22-23/08/06
Il 22/08/06L'Iran
consegna la risposta all'ultimatum dell'Onu, confermando che le attività
nucleari non saranno sospese;
L'Iran ha presentato una controproposta in cui si conferma che le attività
nucleari non saranno sospese, ma invita i 5+1 a riconsiderare tutto ed a
giungere a nuovi negoziati basati su "nuove formulazioni" degli
incentivi proposti.
Il 23/08/06l'Onudiscute
sulla controproposta dell'Iran:
Unione europea: Per l'UE la nuova posizione
iraniana merita un approfondimento;
Russia:La Russia si propone come mediatore fra le
parti
USA: Gli USA ritengono che l'ONU debba emanare
sanzioni di carattere economico;
fonte: unità;
ilfoglio;
tgcom;
rainews24
26/08/06
Inaugurazione impianto ad Arak:Viene inaugurato
ad Arak un impianto nucleare, costruito in 8 anni ed in grado di produrre 16
tonnellate annue di acqua pesante.
L'Iran afferma di aver raggiunto un livello di arricchimento pari al 4.8% e
rivendica il suo diritto all'utilizzo pacifico dell'energia nucleare
fonte: lasicilia;
31/08/06
ONU:Il 31 Agosto 2006 scade il termine
assegnato dall'Onu all'Iran per sospendere le attività di arricchimento.
02/09/06
UE:I ministri degli Esteri dell'Ue hanno deciso di concedere altre due settimane
all'Iran per sospendere l'arricchimento dell'uranio.
Iran: Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi
Annan,
si è recato in Iran per tentare una negoziazione ed ha espresso l'opinione che imporre sanzioni
non sia la soluzione più efficace in questo momento.
Il Presidente dell'Iran insiste nel non volere sospendere l'attività nucleare,
pur essendo scaduto l'ultimatum del 31 Agosto fissato dall'ONU.
La posizione degli Stati:
Iran: Non ha cessato la sospensione dell'attività
di arricchimento, nonostante il divieto impartito dall'ONU che lo aveva invitato
a sospendere ogni attività entro il 31/08/06;
Stati Uniti:sono fermamente decisi ad applicare
sanzioni all'Iran;
Russia e Cina: Sembrano dell'idea di non voler
applicare sanzioni;
Gran Bretagna e Francia:La Francia intende
continuare i negoziati, la G.B. sembra orientata verso la stessa decisione;
Germania:Intende continuare i negoziati proposti
dai 5+1
Italia:sostiene i tentativi di negoziazione
dell'UE.
08/09/06
Italia:Oggi, il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha ricevuto
Ali Larijani, capo negoziatore iraniano sul nucleare.
Prodi ha precisato di sostenere i tentativi di negoziazione dell'UE e, in
particolare, auspica che l'Iran accetti l'offerta dell'UE proposta a Giugno da
Solana.
fonte: governo;
10/09/06
Incontro tra UE-Iran:Si sono svolti a Vienna i
colloqui fra l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera, Javier Solana e l'emissario di
Teheran, Ali
Larijani per determinare la disponibilità dell'Iran a rinunciare ad arricchire uranio per una ripresa del negoziato con la comunità internazionale.
La riunione di Vienna è considerato l'ultimo tentativo offerto all'Iran per
accettare la proposta di negoziato dei 5+1, al fine di evitare il rischio di sanzioni politiche ed economiche.
Alcune Agenzie avevano diffuso la notizia che dall'incontro fosse emersa la
possibilità che l'Iran sospendesse le attività di arricchimento per uno o due
mesi. La notizia è stata tuttavia smentita.
fonte: tgcom;
corriere;
rainews24
14/09/06
Riunione del Tavolo dei Governatori dell'IAEA:
Si è svolto oggi un incontro del Tavolo dei Governatori dell'IAEA. L'incontro
ha avuto per oggetto la questione del caso Iran. Il Presidente ElBaradei ha
riportato che gli ispettori dell'Aiea hanno riscontrato nei loro controlli che l'Iran
ha proseguito le sue attività di arricchimento di uranio fino all'ultimatum del 31 agosto.
Nel rapporto gov/2006/53 si legge, fra l'altro:
Per leggere il rapporto clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione delle conclusioni finali del rapporto clicca
qui
fonte: il
tempo
14/09/06
Il Presidente dell'Iran si dice disponibile a riaprire i negoziati sulla
base di nuove condizioni.
fonte: repubblica;
rainews24;
20/09/06
Italia: Il Presidente del Consiglio italiano alla 61ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite
(New York) ha affermato, con riferimento alla situazione iraniana che:
La proliferazione delle armi di distruzione di massa, in particolare quelle nucleari, viene oggi messa soprattutto in relazione con il negoziato in corso con l’Iran. Ma noi abbiamo il dovere di guardare oltre e puntare – tutti insieme – a consolidare il regime generale di non proliferazione. A questo principio l’Italia intende ispirarsi una volta entrata in Consiglio di Sicurezza. Per quanto riguarda il dossier nucleare iraniano, siamo pronti a dare il nostro contributo per una soluzione negoziata che sia in grado di promuovere sicurezza e stabilità regionale.
13/11/06
USA: il presidente americano Bush ha detto che
l'Iran subirà sanzioni economiche, se continuerà nel suo programma di arricchimento
dell'uranio
16/11/06
Iran:A Baneh, il presidente dell'Iran ha dichiarato che
"Sul nucleare siamo pronti a fare l'ultimo passo e spero che di qui alla fine dell'anno saremo in grado di organizzare la grande festa per confermare il diritto nucleare
dell'Iran";
L'Iran intende mettere in attivita' tremila centrifughe nella centrale di Natanz entro il marzo 2007. L'uranio di Natanz e' arricchito per un grado che non supera il 5%, fatto che lo destina all'uso civile. Per ottenere materia per una bomba nucleare bisognerebbe spingere l'arricchimento fino al 90%
23/11/06
IAEA: dichiarazione introduttiva al
Tavolo dei Governatori:
Il 23 Novembre a Vienna, sede dell'IAEA ha presentato il Programma di
Cooperazione Tecnica per il 2007-2008; e l'attuale situazione di verifica della
non proliferazione nucleare;
Con riferimento all'Iran, ovvero lo stato di realizzazione dell'Accordo di
Salvaguardie in Iran, ElBarabei ha specificato, fra l'altro che:
A Luglio, il Consiglio di Sicurezza ha adottato la risoluzione 1696 con la quale, inter
alia, ha invitato l'Iran a compiere i passi richiesti dal Tavolo nella risoluzione che aveva adottato a Febbraio di quest'anno. Questi passi includono la necessità per
l'IAEA di continuare il lavoro di chiarimento di tutti i notevoli problemi relativi al programma nucleare dell'Iran, e di ristabilimento da parte dell'Iran della piena e completa sospensione di tutte le attività di arricchimento e
rilavorazione.
Il rapporto dinanzi a Voi dice chiaramente che l'Iran non ha sospeso le attività relative all'arricchimento. In più,
l'IAEA non
è in grado di compiere nessun ulteriore progresso per risolvere gli importanti problemi
Per leggere l'introduzione al rapporto clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione dell'introduzione al rapporto clicca qui
05/12/06
Il presidente iraniano Ahmandinejad ha affermato che una risoluzione
dell'Onu contro Teheran
sarebbe considerato come un "gesto ostile" e che ciò avrebbe come conseguenza una revisione dei rapporti con gli europei.
Ha detto, fra l'altro:
"Ve lo dico chiaramente: a partire da questo momento se voi tentate, sia con la vostra propaganda sia in seno alle organizzazioni internazionali, di prendere delle misure che vanno contro i diritti della nazione iraniana , la nazione iraniana considererà queste misure come un atto ostile",
fonte: qn
23/12/06
ONU: il Consiglio delle Nazioni Unite decide di
adottare nei confronti dell'Iran una serie di misure restrittive (ris. 1737/06).
Chiede, inoltre, al Direttore dell'IAEA di stendere un rapporto dopo 60 giorni.
Se da tale rapporto dovesse risultare che l'Iran non ha sospeso le attività
nucleari e acconsentito alle richieste dell'Iran, l'ONU si riserva di prendere
ulteriori decisioni.
Per leggere la risoluzione 1737/06 clicca qui
Per leggere una sommaria traduzione della risoluzione clicca qui
|