Home
Faq
Avvertenze
|
|
23 Novembre 2006, Vienna Austria
Tavolo dei Governatori dell'IAEA
Dichiarazione introduttiva al Tavolo dei Governatori
Del Direttotre Generale dell'IAEA Dr. Mohamad ElBaradei
La nostra agenda per questa riunione è incentrata sul rapporto del Comitato di Assistenza Tecnica e Cooperazione (TACC) e sui problemi relativi al controllo del nucleare
Programma di Cooperazione Tecnico
[…]
Controllo della Non-proliferazione nucleare
[…]
Realizzazione delle Salvaguardie nella Repubblica Popolare Democratica della
Corea*.
Dalla fine del dicembre 2002, quando le attività di controllo dell'IAEA furono terminate dalla DPKR, l'Agenzia non è stata in grado di condurre alcun controllo sulle
attività della Corea del Nord.
Il riferito test nucleare effettuato il mese scorso dalla Corea del Nord è motivo di profondo
sconcerto e preoccupazione. La rottura di una globale moratoria "de facto" sui test
esplosivi nucleari, che ha avuto luogo per circa un decennio, è una seria minaccia al regime di non proliferazione nucleare. Come ha richiesto il Consiglio di Sicurezza, la Corea del Nord dovrà abbandonare il suo programma di armamento nucleare in modo verificabile.
Il test della Corea del Nord sottolinea nuovamente l'urgente necessità di stabilire un bando universale sui test nucleari. Nella risoluzione 1172
(1998), il Consiglio di Sicurezza ha riaffermato "l'importanza cruciale del Trattato di Non proliferazione sulle armi nucleari e del trattato
(comprehensive) sul bando dei test nucleari come pietra angolare del regime internazionale di non proliferazione delle armi nucleari e come fondamenta essenziali per il disarmo nucleare."
Il test della Corea del Nord sottolinea, inoltre, l'importanza e l'urgenza di trovare una soluzione negoziata per l'attuale situazione relativa al programma nucleare della Corea del Nord. E' indispensabile ed Urgente
ripristinare il dialogo fra tutte le parti coinvolte. Noto con piacere il recente accordo per ripristinare il "six-party talks".
L'IAEA è pronta a collaborare con la Corea del Nord - e con tutti gli altri - per una soluzione che, inter alia, faccia uso delle possibilità di controllo dell'IAEA con uno sguardo per assicurare la comunità internazionale che tutte le attività nucleari nella Corea del Nord saranno esclusivamente per scopi pacifici
Realizzazione dell'Accordo di Salvaguardie TNP nella Repubblica Islamica dell'Iran
Il rapporto, che avete davanti, sulla realizzazione delle salvaguardie dell'Agenzia nella Repubblica Islamica dell'Iran, fornisce un
aggiornamento al mio ultimo rapporto del 31 Agosto.
A Luglio, il Consiglio di Sicurezza ha adottato la risoluzione 1696 con la quale, inter alia, ha invitato l'Iran a compiere i passi richiesti dal Tavolo nella risoluzione che aveva adottato a Febbraio di quest'anno. Questi passi includono la necessità per l'IAEA di continuare il lavoro di chiarimento di tutti i notevoli problemi relativi al programma nucleare dell'Iran, e di ristabilimento da parte dell'Iran della piena e completa sospensione di tutte le attività di arricchimento e rilavorazione.
Il rapporto dinanzi a Voi dice chiaramente che l'Iran non ha sospeso le attività relative all'arricchimento. In più, l'IAEA non è in grado di compiere nessun ulteriore progresso per risolvere gli importanti problemi. Ciò dipende dalla decisione dell'Iran di limitare la cooperazione con l'Agenzia per la realizzazione dell'Accordo di salvaguardie, e di
subordinare ogni ulteriore collaborazione - in particolare le necessarie misure di trasparenza-
all'esame in corso da parte del Consiglio di Sicurezza del programma nucleare dell'Iran. L'IAEA non è comunque in grado di compiere ulteriori sforzi per confermare l'assenza di
materie e attività nucleari non dichiarate in Iran. Ciò naturalmente continua ad essere motivo di seria preoccupazione.
(Devo fare) notare che sebbene le misure di trasparenza richieste dall'Agenzia per risolvere gli importanti problemi potrebbero andare oltre i
requisiti legali dell'accordo di salvaguardie, essi sono tuttavia un prerequisito
affinché l'Agenzia ricostruisca venti anni di attività non dichiarate dall'Iran, e, pertanto, possa assicurare la natura pacifica delle attività nucleari dell'Iran. Questa è una situazione speciale creata dall'Iran, che richiede speciali misure di trasparenza.
Premo, quindi, l'Iran ancora una volta di dare ulteriore cooperazione e la trasparenza necessaria che sono dovute
affinché l'Agenzia completi il mandato.
A tal fine, devo informarVi che in questi giorni ho ricevuto comunicazioni dall'Iran, in cui acconsente alla richiesta dell'Agenzia di prendere ulteriori campioni ambientali dagli equipaggiamenti già esaminati in una università tecnica. Acconsente, inoltre, a fornire l'accesso ai documenti (operativi) del Piano Pilota di Arricchimento del Combustibile. Questi passi si muovono nella giusta direzione.
Prima l'Iran prenderà le rimanenti misure di trasparenza e risolverà i problemi notevoli, prima l'Agenzia sarà in grado di fornire le assicurazioni necessarie - assicurazioni che sono la chiave per ripristinare la fiducia internazionale sullo scopo e la natura del programma nucleare dell'Iran.
Sono ancora fiducioso che , tramite il dialogo fra l'Iran e le altre parti, saranno create le condizioni per arrivare ad una soluzione comune che risolva le preoccupazioni reciproche di tutte le parti.
[….]
*da ora in avanti "Corea del Nord"
trad. it. non ufficiale della dichiarazione introduttiva
al tavolo dei governatori del 23/11/06
|